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Strumento atto ad individuare in tempo reale se un cibo, medicinale, integratore o bevanda si adatta al nostro metabolismo, oppure se ci è individualmente tossico.

Come nasce e che cos’è CHECK FOOD?

Clicca qui e scopriamolo insieme

check food

CHECK FOOD

”Semplice portatile, funzionale”

CHECK FOOD è l’idea di uno strumento che possa interpretare il linguaggio del corpo, individualmente di ognuno di noi venne all’Ing. Domenico Tanfoglio circa 25 anni fa, infatti l’Ing. Tanfoglio (ricercatore e produttore) nonché appassionato di biologia umana trovò che era possibile interpretare con un (attrezzo) il linguaggio delle cellule che compongono il nostro corpo traendone profitto nella prevenzione che possiamo attuare, praticamente evitandone il consumo dell’alimento testato, o perlomeno limitandone l’assunzione, quante volte un cibo o un medicinale ci risulta tossico per il nostro metabolismo e non lo sappiamo, come non lo sanno neanche i medici, (pertanto ogni volta che assumiamo un medicinale non facciamo altro che una sperimentazione gratuita e (senza nessuna responsabilità per loro) alle case farmaceutiche, sperando che vada bene) Con questo strumento interpretando il linguaggio delle cellule è possibile stabilirne se ci è tossico e quanto lo è per noi individualmente.

SIAMO CERTI DI CIO’ CHE INTRODUCIAMO NEL NOSTRO CORPO?

”CHECK FOOD te lo dirà”

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La cellula è l’unità morfologico-funzionale degli organismi viventi nonché la più piccola struttura ad essere classificabile come vivente (definizione ormai accettata all’unanimità) il nostro corpo è composto da cica 100.000 miliardi di cellule, ognuna di queste ha la sua funzione, però tra le altre cose quello che ci interessa è che detengono 4 centrali elettrochimiche, nonché 8 laboratori chimici che analizzano in tempo reale ogni sostanza che vanno a contatto, e stabiliscono in contemporanea se un elemento che ci tocca o che eventualmente poi ingeriamo ci sia tossico, e quanto lo sia, oppure se ci sia individualmente tonico e quanto tonico, effettuato questi test le cellule analizzanti servendosi dell’energia elettrica prodotta dalle sue 4 centrali trasmettono alle cellule celebrali il risultato analitico le quali tutto sempre in tempo reale mettono in (allarme) tutti quegli organi eventualmente danneggiabili ( reni, fegato, cuore, polmoni, ecc) dalla tossicità rilevata, o meglio le cellule che li compongono, pertanto dato che questo allarme è dato per via elettrica, il consumo della medesima si rivela più alto in conformità alla tossicità rilevata, pertanto rilevando il consumo tramite il sistema nervoso è stato possibile stabilire una scala di valori positivi-stabili-o negativi, pertanto per fare il test con CHECK FOOD basterà toccare il cibo o il medicinale o altro, e si avrà un segnale chiaro e ben definito sullo strumento, se risulta negativo vuol dire che ci è tossico ed in base a quanto la scala si abbassa si può stabilire quanto ci è tossico, se invece la scala rimane stabile vuole dire che è l’elemento toccato non ci è tossico, se addirittura la scala si alza vuol dire che ci fa bene, data l’infallibilità in cui lavorano le cellule lo strumento è molto sensibile e preciso.

DA DOVE LO STRUMENTO CHECK FOOD RICEVE I SEGNALI DELCORPO?

”Dal sistema nervoso”

VEDIAMO COME FUNZIONA
sistema nervoso icona

Lo strumento CHECK FOOD stabilisce il responso delle analisi su ciò che si è solo toccato sulla base del risultato dell’analisi effettuata, dalle cellule che sono venute a contatto con il materiale da testare (cibo, medicinale, oggetti, perfino un animale o altra persona) L’intensità elettrica rilasciata dalle cellule sul sistema nervoso, determina il responso di tossicità o di tonicità su una scala stabilendo così il livello di incompatibilità individuale del materiale testato, oppure la sua salubrità. Assieme allo strumento viene fornito tutto un fascicolo di spiegazioni atte alla riuscita dei test di maggiore importanza, (curiosità, fa male il telefonino? CHECK FOOD te lo rivela) questo strumento si rivela indispensabile per ogni famiglia, conoscendo gli effetti in anticipo dei cibi/bevande/medicinali si può evitare patologie molto invasive che possono portare per individui magari già molto deboli anche alla morte, per informazioni non esitate a chiamare e/o a scriverci, le informazioni non costano nulla e noi siamo a vostra disposizione.

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COSE’ IL SISTEMA NERVOSO E COME FUNZIONA IN RIFERIMENTO A CHECK FOOD?

Il nostro sistema nervoso ”ci parla”

CHECK FOOD lo ascolta

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CHECK FOOD

fa il test

CHECK FOOD

verifica la sua compatibilità

CHECK FOOD

ci conferma se è sano

Per sistema nervoso si intende un’unità morfo-funzionale e strutturale caratterizzata da un tessuto biologico altamente specializzato nel ricevere, trasmettere, controllare ed elaborare gli stimoli interni ed esterni del corpo, per mezzo di segnali bioelettrici nei metazoi, permettendo in definitiva a un organismo vivente di relazionarsi con il proprio ambiente; il sistema nervoso è alla base delle funzioni muscolari, sensoriali, psichiche e intellettive degli animali, esseri umani compresi: esempi di tali funzioni sono la respirazione, la locomozione, la vista, il dolore, la memoria, la conoscenza e la coscienza.
Il tessuto nervoso è uno dei quattro tipi fondamentali di tessuto dei metazoi; le cellule nervose si associano tra loro morfologicamente e funzionalmente, inter comunicando grazie a caratteristiche loro proprie, come l’eccitabilità e la conducibilità, dove eccitabilità sta a significare che la cellula nervosa può reagire a degli stimoli esterni fisici e chimici di varia natura, che vengono convertiti in impulso nervoso; e dove conducibilità indica che l’impulso nervoso, insorto su una cellula nervosa, può essere trasmesso alle altre cellule sotto forma di corrente elettrica (ecco dove entra di fatto la logica del CHECK FOOD) e in corrispondenza di particolari giunzioni cellulari che sono le sinapsi, tramite segnali chimici.

PROVALO ORA

CELLULE DEL SISTEMA NERVOSO

Il sistema nervoso è composto essenzialmente da due tipi di cellule: i neuroni, veri responsabili della ricezione e della trasmissione degli impulsi nervosi e le cellule gliali, che hanno molteplici funzioni tra cui il supporto strutturale e funzionale, nutrizione, ricambio, funzioni immunitarie e alcune funzioni, in fase di studio, anche correlate all’elaborazione di informazione, analogamente ai neuroni. Vengono poi talvolta considerate come parte del tessuto nervoso alcune cellule connettivali di natura fibrosa, che offrono principalmente un sostegno strutturale al tessuto nervoso.
I neuroni sono cellule eccitabili, conducono e trasmettono un impulso nervoso, sono altamente differenziate e non si moltiplicano (motivo per cui i danni a questo tipo di tessuto spesso sono irreversibili). Le cellule della (glia) erano considerate cellule non eccitabili, pare comunque che contribuiscano a funzioni di regolazione e controllo anche se il loro meccanismo di funzionamento non è stato ancora ben compreso possono proliferare e le loro funzioni sono di sostegno, isolamento, difesa immunitaria e nutrizione. Inoltre, per quanto riguarda le cellule della glia, esistono tipi cellulari differenti nel sistema periferico e in quello centrale.
I neuroni sono cellule solitamente dotate di lunghi filamenti, spesso di colore verdognolo, caratterizzate dalla capacità di eccitarsi se stimolate da un impulso elettrico. Sono composti da un corpo cellulare, detto soma o, talvolta, pirenoforo, dal quale si diramano due tipi di prolungamenti: i dendriti e gli assoni; all’interno di un organismo la forma dei neuroni può variare notevolmente. I neuroni che trasmettono gli impulsi entrano in contatto con quelli che ricevono tali impulsi; ciò avviene attraverso una fessura, detta fessura sinaptica o più semplicemente sinapsi. All’interno del terminale assonico, in vescicole, è immagazzinato un neurotrasmettitore chimico che viene rilasciato nella sinapsi nel momento in cui giunge un impulso nervoso elettrico; questo neurotrasmettitore passa l’impulso al neurone immediatamente successivo legandosi ai recettori presenti sulla sua membrana cellulare. Le cellule della glia, o nevroglia, sono cellule di varia forma e funzione.

CELLULE DELLA GLIA

Gli astrociti, cellule dotate di numerosi prolungamenti che ancorano fisicamente i neuroni assicurando loro il rifornimento di sangue. Regolano inoltre l’ambiente chimico esterno dei neuroni rimuovendo gli ioni, (catturano e riciclano i neurotrasmettitori rilasciati durante la trasmissione nervosa, questa trasmissione sotto forma elettrica consuma molta energia e determina un graduale decadimento della forza muscolare, ecco dove il CHECK FOOD capta il segnale per stabilirne una scala di valori sia positivi che negativi) Hanno inoltre una funzione protettiva andando a costituire la barriera ematoencefalica che riveste i vasi del Sistema Nervoso Centrale e impedisce che questo entri in contatto con sostanze ad esso nocive, pur tuttavia permettendo lo scambio di nutrienti e prodotti di scarto;
gli ependimociti, che delimitano le cavità del sistema nervoso centrale e, col battito delle ciglia, favoriscono la circolazione del liquido cerebrospinale (liquor);
gli oligodendrociti e le cellule di Schwann, che isolano elettricamente gli assoni rivestendoli di una sostanza grassa chiamata mielina, producendo la cosiddetta guaina mielinica. La guaina, che è in realtà costituita dal citoplasma stesso di tali cellule, avvolto più volte intorno all’assone, lo isola permettendo quindi una migliore propagazione dei segnali elettrici. Al contrario delle cellule di Schwann, che rivestono tipicamente un unico assone alla volta, gli oligodendrociti possono rivestire più di un assone;
i microgliociti o cellule della microglia sono invece poco numerosi e risultano localizzati in vicinanza dei pirenofori o dei vasi. Sono ascrivibili al sistema dei fagociti mononucleati; infatti la funzione predominante è quella fagocitaria per la distruzione o la rimozione di frammenti di neuroni in degenerazione. Ing.D.Tanfoglio

check food

CHECK FOOD

OFFERTA LANCIO:

Costo dello strumento solo 195,00 € invece che 250,00 €

spedizione compresa

Comprende:

-Batterie incluse

-Manuale d’uso

2 anni di garanzia

  • Sale

MANUALE PRATICO SULL'USO DI CHECK FOOD

APPLICAZIONI INDIVIDUATE PER L’USO DI CHECK FOOD

Regola aurea per testare qualsiasi elemento. Non toccare prima del test il cibo o l’oggetto su cui vogliamo fare il test altrimenti il test sarà distorto, la cellula analizza il contatto avuto ad alta velocità, pertanto il test risulterà più preciso in quanto alla contemporaneità in cui si esegue il tocco e lo schiacciamento sullo strumento. Stabilire quanto sono compatibili i cibi/bevande che intendiamo assumere.

Stabilire se ci fa male ed in che misura ci fa male un alimento

Inizio test. Accendere lo strumento schiacciando Start, impugnare il Check Food con la mano che si ha più forza stringere fino al limite delle forze disponibili, leggere il risultato sul display e ricordarlo o scriverlo, azzerare schiacciando start, poi (attenzione) toccare con un dito il cibo o altro che si vorrebbe mangiare e nello stesso tempo stringere con tutta la forza che si ha Check Food, (ricorda che i due movimenti vanno fatti contemporaneamente) esempio, se con la prima stretta si è ottenuto 40 kg sul display e con la seconda avendo toccato il cibo segna 36 kg vuol dire che quel cibo sarà negativo alla vostra salute, se segna fino a 10 punti in meno sarà per voi altamente tossico. Nel caso che il display in seconda stretta segna ancora 40 kg vuol dire che è ottimo per la vostra salute, nel caso che superate i 40 kg vuol dire che il vostro metabolismo desidera e trae grande profitto da quel cibo o bevanda.

N.B. la valutazione della tossicità del cibo si ricava sulla scala da 1 a 10 kg inferiore alla prima stretta del Check Food, oltre sarà fortemente tossico
N.B. i due movimenti riferiti allo schiacciamento sullo strumento con l’azzeramento fra i due tramite start saranno sempre uguali per tutti i test che si faranno, in teoria si può testare preventivamente quasi tutto quello che si vorrebbe fare nella vita, ciò per conoscere in anticipo cosa ci aspetta dopo, essendo lo strumento ancora giovane nell’esperienza non vi possiamo dire esattamente tutto di tutto, ma vi acculturiamo sulle verifiche già fatte sui test, anche se la scoperta del (linguaggio) delle cellule fu fatto oltre 25 anni fa non vuol dire che sappiamo ancora tutta la potenzialità dell’insieme del corpo umano, pertanto ce spazio per ognuno che avrà acquistato lo strumento di scoprire altre conoscenze che ognuno potrà tenersi per se, oppure divulgarle a tutti per beneficio comune.

Stabilire se ci fa male ed in che misura ci fa male l’uso del cellulare

Inizio test. Accendere lo strumento schiacciando Start, impugnare il Check Food con la mano che si ha più forza stringere fino al limite delle forze disponibili, leggere il risultato sul display nel momento che si mette la mano sopra il cellulare stringere con tutta la forza Check Food, leggere il risultato come abbiamo fatto col cibo, se fra le due letture ce una differenza sulla scala di dieci 5 kg in meno il cellulare ti fa molto male, se vai fino a 10 kg meno ti consiglio di non tenere il cell. Addosso per tutto il giorno perché potrebbe portarti grossi danni specialmente a livello celebrale, se invece non ci sarà differenza fra le due strette o al limite cala di un solo un kg allora non c’è problema.

Stabilire la compatibilità chimica fra due persone sarebbe possibile?

Certo, il test è uguale al test sul cibo, basta che uno faccia il test toccando l’altra persona e valutare il risultato. N.B. questo test sconsiglio di farlo se non per un motivo molto valido, perché potrebbe generare delle inutili fobie fra individui, e potrebbe portare a divisioni, in fondo dobbiamo sopportarci a vicenda se tutti vogliamo vivere su questa terra.

Testare se un medicinale ci è particolarmente nocivo, regole da non sottovalutare

Premetto che un medicinale in quanto tale ha sempre una parte mediamente tossica, ciò descritto nel bugiardino come effetti collaterali, pertanto è ovvio che data la precisione in cui lavorano i laboratori chimici delle cellule lo strumento indicherà la tossicità contenuta, comunque è anche vero che un medicinale prescritto dal medico dovrebbe alla fine portare benefici, pertanto consiglio di non attenersi scrupolosamente alla lettera come si farebbe con un alimento, in fondo un medicinale si assume per poco tempo.

Stabilire se un luogo chiuso ci risulti malsano per il nostro metabolismo

Questo test risulta utile specialmente nella stagione fredda, quando andiamo a dormire un una camera che è stata chiusa tutto il giorno, oppure la media di compatibilità con l’aria che respiriamo in un ufficio che rimane chiuso per le ore di lavoro. Come si fa il test; mentre si è ancora fuori dell’ambiente che si vuole testare accendere Check Food, impugnare lo strumento, schiacciare e visionare i numeri apparsi sul display, poi come si entra nella stanza recarsi velocemente nel centro stanza ed schiacciare, se nel frattempo lo strumento si è spento accenderlo in fretta e schiacciare, se i kg sono meno di quando si era fuori all’aperto è ovvio che in quella stanza manca una parte importante di ossigeno oppure persistono inquinati nocivi, arieggiare anche per pochi minuti e rifare il test riferendosi ai valori iniziali.

Come abbiamo visto fare un test non è difficile, le regole sono poche ma determinanti, ovvio che bisogna farci la mano come si vuol dire, comunque dopo poco tempo diverrete medici di voi stessi, abbiate fiducia di quel che rivela il vostro metabolismo tramite le cellule, loro sono uniche per ognuno di noi, non mentono, e non hanno interessi se non quello di difendersi a vicenda formando il sistema immunitario.

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